L’obiettivo primario perseguito dalla sua fondazione è stato quello di ottenere una vera gestione delle acque per la salvaguardia e valorizzazione del comune patrimonio ittico unendo l’informazione nei confronti degli associati.
La volontà dell’associazione è stata quella di perseguire in modo diretto la sua finalità statutaria e non nascondersi dietro sterili interessi “settoriali”.
Per ogni socio del Coordinamento Toscano il “vero” interesse sono la Natura, gli Ecosistemi Fluviali e le Acque.
Ogni scelta è interpretata e compiuta in funzione della salvaguardia e della valorizzazione ambientale, non nell’interesse primario e diretto dei pescatori. Più che altro si tratta di un’evoluzione mentale e comportamentale in quanto salvaguardare le acque è un aspetto essenziale che coinvolge tutti noi, pescatori e non e deve trovare la partecipazione collettiva.
In questo contesto si colloca da anni la lotta che il Coordinamento Toscano sta facendo per la regimazione delle acque, sia come divulgazione delle informazioni, sia come espressione di denunce alla Pubblica Amministrazione ovvero interferenza preventiva, in modo costruttivo, nella realizzazione degli interventi in alveo.
Investire nella salvaguardia degli ecosistemi è anche il modo più produttivo di migliorare in modo indiretto la nostra attività, tramite un’oculata e attenta gestione della pesca che deve inserirsi nel contesto ambientale in modo compatibile, come sinonimo di conoscenza e rispetto.
Ai clubs fondatori si sono aggiunte negli anni successivi altre realtà associative, dando forza alla struttura e alla compagine sociale sia in ambito rappresentativo che numerico.
L’attività del Coordinamento Toscano Pescatori con la Mosca si estende a molteplici realtà, e viene svolta dalla sede regionale e dalle sezioni provinciali situatie nella quasi totalità delle province toscane.