L'etica del pescatore a mosca
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13-11-2009, 08:49 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-11-2009 09:15 PM da achab.)
Messaggio: #7
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RE: L'etica del pescatore a mosca
(13-11-2009 08:41 PM)Moscardazia Ha scritto:Citazione:Chiedersi perché ogni tot lanci il pesce sale almeno a vedere la nostra mosca e cercare di capire cosa abbiamo fatto di diverso invece che continuare a frustacchiare l'acqua a caso. No. Non ho mai detto questo. Non puoi estrapolare una teoria da due esempi che non dicono assolutamente quello che ci hai voluto vedere tu. Citazione:...è un campo troppo vasto, non a caso ho citato la definizione di etica e di deontologia tratta da un dizionario on line, entrano in campo fattori soggettivi che portano ad interpretazioni moralmente corrette per alcuni ma non necessariamente per tutti in egual misura. Probabilmete è vero, l'etica come la morale è soggettiva, però devi necessariamente trovare quel range di tolleranza dentro al quale includere una comunità nella quale decidi di riconoscerti. Un club ad esempio è composto di tante persone che avranno una loro etica e morale soggettiva ma che probabilmente ricadrà all'interno di una tolleranza che le racchiude tutte. Tutti i comportamenti che stanno dentro i paletti superiori ed inferiori definiti (con meccanismi spesso incontrollabili) al'interno di un insieme di persone, determinano l'etica di un gruppo e saranno probabilmente quelli che saranno insegnati ai nuovi membri. Tutti i membri del gruppo poi dovranno muoversi e agire all'interno di questi limiti condivisi finché li riconosceranno come propri. ..... Minchia ho riletto quello che ho scritto ma non ci ho capito quasi nulla... immagino gli altri... |
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