L'etica del pescatore a mosca
|
13-11-2009, 07:51 PM
Messaggio: #5
|
|||
|
|||
RE: L'etica del pescatore a mosca
Al volo mi vengono in mente due cose, forse un po' ipocrite ai nostri giorni, ma che secondo me nel termine "etica" ci stanno comode, comode...
- avere un minimo di coscienza critica verso il fiume e la sua gestione. Cioè, non pretendo che la gente esamini il DNA di una trota per vedere se è di ceppo puro o no, ma dopo la terza trota spinnata uno dovrebbe avere almeno la voglia di smontare la canna e mandare aff...lo chi ce le ha buttate. - cercare sempre di essere consapevoli del perché si è catturato o non catturato un pesce. Meglio chiedere all'amico che insetti schiudevano in un dato fiume e se i pesci mangiavano sotto, ninfavano o bollavano, piuttosto che chiedere con che mosca ha catturato. Chiedersi perché ogni tot lanci il pesce sale almeno a vedere la nostra mosca e cercare di capire cosa abbiamo fatto di diverso invece che continuare a frustacchiare l'acqua a caso. Ecc... |
|||
« Precedente | Successivo »
|
Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 16 Ospite(i)